Nelle cose dello spirito si deve essere onesti fino alla durezza, per poter anche soltanto sopportare la mia serietà, la mia passione. Si deve essere addestrati a vivere sui monti. 

Si deve essere superiori all’umanità per forza, per altezza d’animo – per disprezzo...


Formula della nostra felicità: un sì, un no, una linea retta, una meta... 


Che cos’è buono? – Tutto ciò che eleva il senso della potenza, la volontà di potenza, la potenza stessa nell'essere umano.

Che cos’è cattivo? – Tutto ciò che ha origine dalla debolezza.

Che cos’è felicità? – Sentire che la potenza sta crescendo, che una resistenza viene superata.

Non appagamento, ma maggior potenza; non pace sovra ogni altra cosa, ma guerra; non virtù, ma gagliardia (virtù nello stile del Rinascimento, virtù libera dall’ipocrisia morale).

I deboli e i malriusciti devono perire: questo è il principio del nostro amore per gli esseri umani. E a tale scopo si deve anche essere loro d’aiuto.

Che cos’è più dannoso di qualsiasi vizio? – Agire pietosamente verso tutti i malriusciti e i deboli – il cristianesimo...

Nota: Con la frase "I deboli e i malriusciti devono perire", si intende dare l'immagine di una società forte e ben riuscita; per raggiungere l'ideale proposto non si intende dire che è necessario eliminare (uccidere) i deboli e i malriusciti, ma fare in modo che nel futuro non ci siano più tali casi.