La Musica degli Iron Maiden ( 3 )

Comporre Musica
a Partire da un Modulo Ritmico
Cosa portiamo a casa alla fine dell'analisi dei brani terzinati dei primi due album degli Iron Maiden?
Siamo partiti da un Modulo Ritmico che prevedeva che la battuta fosse riempita completamente da tutte le terzine di croma possibili.

Quindi avevamo ottenuto "Phantom of the Opera" marcando il battere del rullante con una nota, il SOL su un tappeto di MI, sul secondo e quarto quarto.

Avevamo "rotto la monotonia" utilizzando due semplici semiminime sul terzo e quarto quarto della seconda battuta del riff, utilizzando le "note più orecchiabili" della scala di riferimento ( SOL Maggiore o Mi Minore Eolio, che dir si voglia ).

Provato una variante ritmica del modulo precedente, utilizzando terzine di semiminime invece che terzine di crome, abbiamo ottenuto una "Variazione sul Tema".

Estendendo l'idea delle terzine di semiminime poi siamo arrivati ad una altra importante Variazione:

Dalla quale è anche emersa la linea del "cantato" di Phantom of the Opera.

A guardarla così può benissimo essere successo che Harris avesse la linea del cantato e da questa per "ragionamento" ha tratto il modulo ritmico con le terzine di crome. Ripeto, la Verità forse non la sapremo mai: ma la Verità di Harris può benissimo restare con lui. A noi interessa imparare "i ferri del mestiere" del Compositore. Puoi applicare la catena di pensieri che qui sto solo immaginando a qualsiasi "modulo ritmico" riesci a concepire o sentire nel profondo della tua anima.
Un Diverso Punto di Vista
Possiamo provare a vedere quanto visto fin ora in un modo diverso.
Il modulo iniziale...

ci ha condotto ai seguenti "riff":




... e anche l'arrangiamento delle chitarre sul riff di "Running Free" potrebbe derivare dal modulo iniziale di "Phantom of the Opera":

... e anche il ritornello di "Transylvania" potrebbe derivare dal modulo iniziale di "Phantom of the Opera":

... e anche "The Ides of March" potrebbe derivare dal modulo iniziale di "Phantom of the Opera":

E ancora: una delle due sezioni terzinate di "Genghis Khan" potrebbe derivare dal modulo iniziale di "Phantom of the Opera":

E la parte finale di "Innocente Exile" potrebbe anch'essa derivare dal modulo iniziale di "Phantom of the Opera":

Similmente potremmo pensare a partire da ciò che è il modulo ritmico iniziale di base di "Running Free".

Che è diventato - con la solita variante sul terzo quarto della seconda battuta - appunto prima: "Running Free"...

... poi il riff iniziale di "Transylvania":

E quindi - utilizzando le terzine di semicroma - anche il secondo riff di "Transylvania":

E lo ritroviamo - come "Variazione" del primo riff di "Transylvania" - anche nella prima delle due sezioni terzinate di "Genghis Khan".


E Quindi ?
Quindi tutta questa analisi ci porta ad imparare che quello che conta maggiormente non sono i "Moduli Ritmici" ma le domande che noi facciamo a noi stessi osservando un Modulo Ritmico.
Prima cosa da fare: Accentare il Battere del Rullante, ovvero accentare o comunque "evidenziare" il secondo ed il quarto quarto rispetto ad un tappeto di note tutte uguale, o con ritmo uguale.
A proprio spassionato "piacere" o "ispirazione". Come nella foto qui sotto:

Il Cantiere
Anzi. Facciamo decisamente di più! Abbiamo già un "Magazzino", apriamo anche un Cantiere. Andiamo a vedere tutte le "basi di partenza" per ogni singolo brano terzinato degli album da "The Number of the Beast" fino a "Seventh Son of a Seventh Son". ( Dopo di quest'album gli Iron si sono concessi un anno sabbatico per fare il punto della situazione e "ripartire" da sonorità e stile compositivo come dal primo album; per cui è come se con "Seventh Son" si fosse completato tutto un ciclo artistico ).
22, Acacia Avenue - Losfer Words ( Big 'Orra ) - The Rime of the Ancient Mariner
Alexander the Great - Infinite Dreams

The Duellist

Quest For Fire

Where Eagles Dare

Twilight Zone

Total Eclipse

Still Life

Si individuano facilmente 3 percorsi: uno che deriva da "Phantom of the Opera", l'altro che deriva da "Running Free" ed un ultimo, un pò particolare rappresentato da "Still Life".
Quello che immagino adesso è che, dalle interviste che ho letto in giro, Harris ha dichiarato che i primi due album degli Iron Maiden sono stati un pò più facili degli altri e con ciò intendeva che le song erano quasi pronte tutte prima ancora di registrare il primo album... erano anni che ci lavorava sopra ed ha avuto tutto il tempo del mondo per rifinirle. Quando doveva preparare il terzo disco ( "The Number of the Beast" ) la band era già impegnata in grossi tour mondiali, il tempo per "lavorare" la musica era sempre meno e le aspettative ( e quindi la Pressione ) molto alte.
Ecco, io immagino che Harris, a questo punto, abbia ingrandito il suo cantiere ed abbia cominciato a lavorare a canzoni che finiranno poi negli album tipo "Seventh Son" già dai tempi di "The Number of the Beast" e passo passo le abbia portate a compimento in modo da avere sempre uno o due album già "quasi pronti" mentre ancora registrava quello che li precedeva.
Grande Harris!

Ma andiamo a vedere come, in realtà, si possa "gestire" un "cantiere musicale".
Cominciamo un nuovo brano proseguendo il filone di idee a partire da "Phantom of the Opera" e diciamo che vogliamo suonare quel modulo ritmico evidenziando il battere del rullante sul secondo e sul quarto quarto suonando una nota.
Se usassimo il SOL avremmo il riff di "Phantom"... quindi suoniamo la seconda nota più orecchiabile nella scala: il RE.

Ecco! Io immagino Harris che suona il riff dell'audio qui sopra continuamente pensando alla prossima mossa.
Qual'è la prossima mossa?
La Prossima Mossa
La "prossima mossa" è sempre ascoltare la propria anima... ed il riff. Non senti come - e non so come! - il battere sul quarto quarto sembra diverso dal battere sul secondo quarto? Eppure è suonato da strumenti elettronici esatti come una sfera. Riascolta l'audio di sopra ancora e ancora e ancora e poi dimmi che non si potrebbe provare a suonare un SOL ( prima scelta semplice, orecchiabile! ) sul quarto quarto.
Eccola la "prossima mossa"!

Eh? Che ne dici? Carino. Questo ce lo dobbiamo ricordare!
Però è un riff "ossessivo"... e se volessimo creare più gioco di Tensione e Rilascio ? Potremmo provare ad inventarci una "chiusa" sul quarto quarto della seconda battuta ( come negli "schemi" precedenti, cioè senza inventare niente di nuovo nè scoprire l'acqua calda ). Cominciamo con il suonare una nota diversa su quel quarto della seconda battuta ( il LA, per esempio ).

Per cercare di rifinire la nostra "chiusa" proviamo a suonare quel LA su tutto il quarto ...

Troppo "rigido". Dopo qualche altro tentativo ( o subito se siamo fortunati ) arriviamo a questa soluzione, che ci piace. Il riff comincia a "swingare" e la nostra anima danza!

La Condivisione
Se mentre Harris, prima di un concerto, in attesa di cominciare lo show, con le chitarre già in mano, passa una sua idea a Dave Murray per vedere cosa ne pensa può darsi che succeda che questo aggiunga una nota di colore.
E' così che provando il riff sulla chitarra piuttosto che al basso viene fuori il seguente modo di suonarlo:

Quando un riff è pronto lo riconosci subito. Lo sai: è quello. Cosa altro possiamo provare sul riff che abbiamo al momento?
Il lavoro fatto sul quarto quarto della seconda battuta è notevole. Proviamo a creare qualcosa anche sul quarto quarto della prima battuta: la cosa più semplice è riempirlo con quel SOL che già suoniamo.


Dal Magazzino o dall'Anima
La Variazione che puoi sentire nel prossimo audio è qualcosa che sembra essere venuta dal nulla, ma forse non è così.
Forse una cosa così ti viene suonando liberamente il tuo riff alla chitarre ( piuttosto che con degli strumenti elettronici ), forse lo senti nei recessi più remoti della tua anima e quindi lo suoni.
Forse è il risultato di altri innumerevoli "esperimenti". Un'idea che potrebbe portare alla prossima variazione potrebbe essere per esempio - sempre seguendo il filone di pensieri che abbiamo seguito per le canzoni del primo album e di "Killers":
ad un certo punto avevamo provato ad anticipare una nota poco prima del terzo quarto mentre costruivamo il riff di "Running Free". Qui le chitarre anticipano proprio in quel preciso punto.
Lezione: tutto quello che abbiamo in "magazzino" andrebbe provato prima di poter dire: il riff è pronto.

22, Acacia Avenue

Un ultimo tocco - forse aggiunto insieme alla band provando il riff tutti insieme - e la sezione terzinata di "22, Acacia Avenue" può avere inizio.

Pensare che eravamo partiti dal riff che ti ripropongo nella foto qui sotto!

Gli strumenti elettronici però non rendono giustizia al riff.
Ascoltalo suonato dagli Iron Maiden: "She'll Teach You More That You Can Know"!
